MUSEO STORICO della STRUMENTAZIONE OCEANOGRAFICA

Correntometro NBA DNC2B

Correntometro NBA DNC2B
con corrente da sinistra




Tipico ormeggio con:
1 boa di trazione,
4 correntometri,
1 sganciatore,
zavorra
È un correntometro di tipo Euleriano progettato e realizzato dalla "N.B.A.(Controls) Limited" (Farnborough - Hampshire - United Kingdom) nei primi anni 1970.
Si tratta di uno strumento autoregistrante, alimentato da batterie interne; i dati vengono raccolti in modo digitale su una bobina di nastro magnetico.
Per poter misurare la corrente, il correntometro viene mantenuto fermo nel flusso dell'acqua, ma libero di orientarsi con essa; tipicamente sospeso su un cavo tenuto teso tra una boa sottosuperficiale di spinta ed una zavorra.
La pressione esercitata dalla corrente, agendo sugli alettoni (a destra), fa ruotare lo strumento in modo che l'elica sia investita in pieno dal flusso dell'acqua (nella foto la corrente proviene da sinistra).
Il rotore ad elica viene fatto ruotare dal movimento relativo della corrente rispetto allo strumento. La velocità è calcolata dal numero di giri eseguiti dal rotore, moltiplicati per il fattore di scala, nel periodo di campionamento.
Si può definire il periodo di campionamento impostandolo sull'hardware dello strumento: il periodo minimo è di 15", il massimo di 31'45". È possibile ogni valore intermedio con passo di 15".
Su un selettore a cursore si può impostare il fattore di scala del contatore dei giri del rotore scegliendo fra i valori: 1-2-4-8-16-32-64. In tal modo pur restando la risoluzione della velocità basata su 8 bit, si possono misurare anche le correnti nello Stretto di Messina su campionamenti lunghi.

All'interno dello scafo dello strumento, solidale ad esso, c'è una bussola la cui lettura indica la direzione della corrente.
All'interno dello strumento c'è pure un termistore che è strettamente avvitato alla carcassa metallica; esso misura la temperatura della carcassa e quindi del mare.

Alcuni esemplari sono predisposti per il collegamento di un sensore di pressione o di conducibilità.

Lo strumento è dotato di un idrofono che, se attivato, trasmette un impulso al secondo ed anche, ad ogni registrazione, la serie di impulsi acustici corrispondenti ai bit registrati sul nastro. Con opportuno sistema ricevente è quindi possibile dalla superficie verificare la misura appena eseguita ed anche localizzare lo strumento per il recupero.

Lo strumento è fissato al cavo di ormeggio tramite uno speciale snodo che avvolge il cavo o l'asta di ormeggio. L'insieme consente di sostituire un correntometro anche senza toccare l'ormeggio.

Negli anni tra il 1975 ed il 1992 il correntometro NBA-DNC2B è stato lo strumento-base per la correntometria all'OGS, che ne ha posseduto fino a 70 esemplari; esso si è dimostrato uno strumento molto rustico, efficiente ed affidabile.
È stato il primo correntometro i cui dati siano stati elaborati direttamente con il computer. A tal fine era stato convertito un registratore UHER per la lettura dei nastri. I dati venivano passati direttamente ad un computer HP1000 per le ulteriori elaborazioni (graficazioni, statistiche, ecc.).

Caratteristiche tecniche e dimensioni.

Aneddotica.



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